Milano, 8 marzo 2018 – Secondo uno studio della società di consulenza Ovum, Dynatrace, la digital performance management company, è uno dei migliori fornitori di soluzioni APM (Application Performance Management) sul mercato, soprattutto in ambito cloud. Il rapporto della società di consulenza, denominato Market Radar: Cloud-native Application Performance Management report, si basa su un’analisi delle soluzioni di undici fornitori denominata Rainbow Map, che misura le funzionalità del monitoraggio delle prestazioni nel cloud. Secondo il rapporto Ovum, Dynatrace si differenzia per essere l’unica soluzione che copre tra l’80% e il 100% di tutte le funzionalità.
Le soluzioni APM Dynatrace, tra le più potenti sul mercato
Per realizzare il proprio studio, Ovum ha creato un record di prestazioni, chiamato Rainbow Map, con undici esigenze chiave, e ha testato le capacità di diversi fornitori nel soddisfarle. Nel record che riassume i risultati dello studio, Dynatrace appare l’unica soluzione APM che copre tra l’80 e il 100% di tutte queste caratteristiche.
“Dynatrace dispone di funzionalità più avanzate e migliorate rispetto a qualsiasi altro fornitore nel campo dell’APM”, afferma Ovum nel suo rapporto. Inoltre, lo studio menziona anche gli strumenti Dynatrace come esempio di buona gestione delle prestazioni applicative. Tra i vari programmi menzionati c’è Dynatrace OneAgent, che registra tutti i componenti nell’ambiente dell’applicazione; Dynatrace Smartscape, che costruisce una mappa interattiva con tutti i componenti dell’applicazione e indica come si relazionano tra loro, un motore di intelligenza artificiale che fornisce risposte predittive in tempo reale; e l’assistente virtuale Davis, abilitato con l’intelligenza artificiale e che offre aiuto attraverso la voce e la chat per gestire la piattaforma.
“La piattaforma Dynatrace offre a DevOps e ai business team un unico ed efficiente ambiente di monitoraggio in ogni fase del ciclo di vita dell’applicazione”, afferma lo studio di Ovum. Inoltre, la società di consulenza sottolinea anche la collaborazione di Dynatrace con aziende tecnologiche e cloud come Pivotal, Docker, Red Hat e AWS per offrire questi vantaggi. “È anche una delle prime soluzioni che offre supporto diretto con analisi delle prestazioni nel contesto dei tassi di conversione, frequenza di rimbalzo con nuove funzioni e percentuali di consumo del servizio rilevati per misurare il successo rispetto agli obiettivi”, conclude lo studio.
Le sfide dell’APM nell’era del cloud
Le soluzioni che gestiscono le prestazioni delle applicazioni affrontano grandi sfide con la crescita dei progressi digitali. Una delle più significative evoluzioni tecnologiche è il passaggio da applicazioni monolitiche con infrastrutture statiche e manuali ad ambienti di microservizi dinamici e automatizzati.
In questo senso, la grande sfida per la gestione delle prestazioni risiede nello sviluppo nativo del cloud, poiché utilizza microservizi trasportati a volte in migliaia di contenitori e con un’architettura rapida e mutevole. Ecco perché Ovum insiste sull’importanza di avere soluzioni APM che soddisfino le esigenze di monitoraggio delle aziende per i loro ambienti cloud.
Secondo Ovum, “l’analisi delle metriche in tempo reale e il monitoraggio distribuito sono strumenti essenziali per affrontare direttamente i problemi di gestione e le latenze tra i servizi”. Inoltre, la società di consulenza afferma anche che “l’automazione è una necessità, e questo apre la possibilità che sia il programma stesso che impari a guidare questa automazione”. Infine, l’azienda conclude che per soddisfare queste esigenze, le soluzioni APM “dovranno gestire vari tipi di applicazioni, dal monolitico ai microservizi attraverso varie sfumature ibride”.